Codice fiscale: 94051640715

Reg. Gen. delle Organizzazioni di Volontariato n. 587

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Ambiti di Intervento2022-09-29T01:21:03+02:00

(Legge Regionale 10 luglio 2006, n. 19 – “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini in Puglia” – articolo 64. Regolamento regionale attuativo. Approvazione.)

Tipologia e carattere

Destinatari

Il Centro socio-educativo diurno “Caione-De Leonardis” è struttura di prevenzione e recupero aperta a tutti i minori che, attraverso la realizzazione di un programma di attività e servizi socio-educativi, culturali, ricreativi e sportivi, mira in particolare al recupero dei minori con problemi di socializzazione o esposti al rischio di emarginazione e di devianza o diversamente abili. Il centro socio-educativo diurno rivolge la propria attività alla totalità dei minori residenti nel territorio di riferimento, al fine di promuoverne l’integrazione sociale e culturale. Il Centro, inoltre, può accogliere anche minori non residenti nello stesso Comune, qualora nell’Ambito territoriale di riferimento non vi siano centri diurni sufficienti a rispondere ai molteplici bisogni di minori e famiglie. Il Centro diurno provvederà, in tal caso, ad organizzare un servizio di trasporto per i minori. Il centro offre sostegno, accompagnamento e supporto alle famiglie ed opera in stretto collegamento con i servizi sociali dei Comuni e con le istituzioni scolastiche, nonché con i servizi delle comunità educative e delle comunità di pronta accoglienza per minori.

Ricettività

Nel Centro possono essere accolti contemporaneamente fino a 30 minori in età compresa dai 6 ai 18 anni, prioritariamente residenti nel quartiere o Comune e nell’Ambito territoriale di riferimento. È possibile la suddivisione della struttura in moduli da 30 minori ciascuno, purchè ogni modulo rientri negli standard previsti dal presente articolo, assicurando la fruizione comune di attività e servizi generali, non in contrasto con il presente regolamento. Le attività formative e laboratoriali sono svolte in gruppi di max 10 persone, preferibilmente aggregate per classi d’età o in gruppi di max 5 persone, se presente un minore disabile. Se il centro accoglie anche minori con diversamente abilità o con problematiche psico-sociali, le eventuali prestazioni sanitarie sono erogate nel rispetto del modello organizzativo del Servizio Sanitario Regionale.

Prestazioni

La struttura si colloca nella rete dei servizi sociali territoriali, caratterizzandosi per l’offerta di una pluralità di attività ed interventi che prevedono lo svolgimento di funzioni quali l’ascolto, il sostegno alla crescita, l’accompagnamento, l’orientamento. Assicura supporti educativi nelle attività scolastiche ed extrascolastiche. Offre sostegno e supporto alle famiglie. Il Centro pianifica le attività in base alle esigenze e agli interessi degli ospiti, valorizzandone il protagonismo. Il Centro può organizzare, a titolo esemplificativo, attività quali:

  • attività sportive;
  • attività ricreative;
  • attività culturali;
  • attività di supporto alla scuola;
  • momenti di informazione;
  • prestazioni sociosanitarie eventualmente richieste per minori con problematiche psico-sociali;
  • somministrazione pasti, in relazione agli orari di apertura.

Le attività del Centro si realizzano attraverso interventi programmati, raccordati con i programmi e le attività degli altri servizi e strutture educative, sociali, culturali e ricreative esistenti nel territorio. Le famiglie e le associazioni di rappresentanza delle stesse partecipano alla determinazione degli indirizzi programmatici e organizzativi. Gli ospiti partecipano alla determinazione del programma e del calendario delle attività del Centro. L’orario di funzionamento del Centro deve essere compatibile con le esigenze di studio e formative degli ospiti.

Personale

Operatori in rapporto di almeno uno per ogni 10 minori, quali figure professionali funzionali alla realizzazione delle attività, quali educatori, educatori professionali, assistenti sociali, animatori, altre figure qualificate. Tra gli operatori figura almeno un educatore ogni 30 minori. Se il centro accoglie anche minori con diversamente abilità o con problematiche psico-sociali, le eventuali prestazioni sanitarie sono erogate nel rispetto del modello organizzativo del Servizio Sanitario Regionale. In tal caso è previsto personale qualificato nell’area socio-psico-pedagogica ovvero nell’area dell’educazione professionale in rapporto di 1 ogni 3 minori diversamente abili. Personale ausiliario nel numero di almeno 1 ogni 30 ospiti, che garantisca la presenza nelle ore di apertura del centro. Per la gestione della struttura e la organizzazione delle prestazioni da erogare, è individuato un coordinatore della struttura tra le figure professionali dell’area socio-psico-pedagogica, impiegate nella stessa, salvo quanto disposto all’art. 46.

Caratteristiche strutturali

La struttura è dotata di ambienti e spazi idonei, con una superficie complessivamente non inferiore a 150 mq. per ciascun modulo da 30 minori, in ogni caso rispondenti alle norme d’igiene e sicurezza, alle attività previste e al riposo. Possiede, inoltre, un servizio igienico ogni dieci ospiti, di cui almeno uno attrezzato per la non autosufficienza, e un servizio igienico riservato al personale.

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